Matteo 5,17-19
Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
COMPIMENTO. I comandamenti della Tradizione rappresentano la strada sicura per dare “compimento” alla nostra alleanza con Dio attraverso una intelligenza di fede che non si ferma sulla superficie delle cose, ma si avventura in profondità e accetta la sfida di una fedeltà creativa alla Parola di Dio. Solo un’attenzione fedele “ai minimi precetti” può introdurci nell’autentica sequela di Cristo, dove non ci si lascia più sfuggire l’occasione di rimanere così uniti a Lui da poter incarnare i gesti dell’amore più grande. A partire dalla Parola del Deuteronomio, potremmo così dire che il ruolo del Signore Gesù non è quello di “abolire” (Mt 5, 17), quanto piuttosto di dare compimento a questa esperienza di prossimità e di vicinanza. Chi osserverà e insegnerà i precetti del Signore sarà grande nel regno dei cieli.
Buona e serena giornata
Le sorelle Clarisse (del 15 marzo 2023)
N.B. Volevo giusto informare tutti, che altri articoli delle sorelle Clarisse, sono sull’altro mio blog personale www.marcoferrara.blog, in quanto proprio dal mio blog personale, era partita l’idea, di far conoscere queste bellissime riflessioni a tutti i navigatori, che si affacciavano sulle pagine del mio blog. In pratica, è il commento del Vangelo quotidiano a cura delle Clarisse di Mantova in collaborazione con i laici. Una bellissima idea, che va certamente condivisa con tutti e per questo, eccomi qua, a disposizione per ognuno di voi. Per qualunque informazione, contattatemi tramite social network online o WhatsApp!!!