E le ragazze?

Raccontare la nascita dello scautismo femminile è un bellissimo modo per sottolineare quanto questo movimento sia aperto, inclusivo e capace di parlare al cuore di tutti.

E le ragazze? Così nacque lo scautismo femminile!

Quando Baden-Powell fondò lo scautismo nel 1907, inizialmente il movimento era pensato solo per i ragazzi. Ma… qualcosa stava per cambiare molto presto!

Durante uno dei primi grandi raduni scout a Londra, nel 1909, mentre centinaia di ragazzi in uniforme sfilavano pieni di orgoglio, successe qualcosa di inaspettato: un gruppo di ragazze si presentò in divisa e con grande entusiasmo disse:

“Noi siamo le Girl Scouts!”

Baden-Powell, sorpreso ma colpito dalla loro determinazione, capì che lo scautismo non poteva e non doveva essere solo maschile. Così, poco dopo, nacque ufficialmente anche il movimento per le ragazze!

🎀 A fondarlo fu Agnes Baden-Powell, sorella di Robert, una donna forte, intelligente e coraggiosa, che diede vita nel 1910 alle Girl Guides (in italiano: Guide). Lei capì quanto fosse importante offrire anche alle ragazze uno spazio per crescere, imparare, servire e vivere l’avventura secondo i principi scout.

Nel tempo lo scautismo femminile si è diffuso in tutto il mondo, in molti Paesi è diventato co-educativo (maschi e femmine insieme), mentre in altri ci sono ancora gruppi solo femminili o solo maschili, secondo la tradizione e la scelta educativa.

Oggi, milioni di ragazze sono scout: montano tende, guidano squadriglie, fanno servizio, cantano intorno al fuoco e, soprattutto, si preparano a lasciare il mondo un po’ migliore.

🌸 “Lo scautismo è per tutte e tutti. Perché la voglia di servire, crescere e sorridere davanti alle difficoltà… non ha genere!”
Fiamma

💬 “Anche le ragazze possono lasciare una traccia indelebile. Non nei boschi, ma nei cuori.”
Traccia


Ma non fu la moglie di Baden Powell a fondare le girl scout?

Ottima osservazione Marco! In effetti c’è spesso un po’ di confusione su questo punto, quindi facciamo chiarezza storica:

Corretto:

  • Agnes Baden-Powell, sorella di Robert Baden-Powell, fu effettivamente la prima a organizzare ufficialmente il movimento femminile, fondando nel 1910 il ramo delle Girl Guides nel Regno Unito.
  • Successivamente, fu Olave Baden-Powell, moglie di Robert, a prendere le redini del movimento su scala internazionale, diventando una figura importantissima per lo scautismo femminile mondiale.

Olave fu nominata Capo Guida Mondiale nel 1930 e dedicò tutta la sua vita al sostegno delle Guide e dello scautismo in generale, viaggiando in tutto il mondo, incontrando gruppi e lasciando una forte impronta nello spirito scout.

Quindi possiamo dire che:

  • Agnes ha fondato e strutturato le prime Girl Guides.
  • Olave ha dato loro un’anima internazionale, diventando un punto di riferimento per tutte le Guide del mondo.
E le ragazze?

Quando nel 1907 Baden-Powell fondò lo scautismo con il primo campo a Brownsea, l’idea era rivolta ai ragazzi. Ma ben presto accadde qualcosa di speciale…

Durante un grande raduno scout a Londra, nel 1909, un gruppo di ragazze si presentò in uniforme e con entusiasmo dichiarò:

“Noi siamo le Girl Scouts!”

Baden-Powell fu sorpreso ma colpito dalla loro determinazione. Capì che anche le ragazze avevano il desiderio di vivere l’avventura scout, di servire, imparare e crescere.

Così, nel 1910, nacque ufficialmente il movimento delle Girl Guides (in italiano: Guide), grazie al prezioso aiuto della sua sorella Agnes Baden-Powell, che ne fu la prima fondatrice e organizzatrice. Fu lei a strutturare le prime attività, a creare i manuali per le ragazze e a dare forma al ramo femminile dello scautismo.

Ma il vero cuore pulsante delle Guide arrivò poco dopo, grazie a Olave Baden-Powell, moglie di Robert, che divenne presto una figura amatissima. Olave dedicò tutta la sua vita al movimento, visitando Paesi in tutto il mondo, incoraggiando capi, sostenendo le ragazze, e portando avanti lo spirito scout con forza e dolcezza.

Nel 1930, fu nominata Capo Guida Mondiale e diventò per milioni di ragazze un esempio di forza, grazia e servizio.

🌸 “Lo scautismo è per tutte e tutti. Perché la voglia di servire, crescere e sorridere davanti alle difficoltà… non ha genere!”
Fiamma

💬 “Anche le ragazze possono lasciare una traccia indelebile. Non nei boschi, ma nei cuori.”
Traccia

Oggi, il movimento scout femminile è vivo e attivo in tutto il mondo: le ragazze montano tende, si prendono cura degli altri, guidano squadriglie, si mettono in gioco… e crescono per cambiare il mondo, una buona azione alla volta.

“Guida non è soltanto chi conosce la strada. È chi sa percorrerla con amore.”


Chi può diventare uno scout?

La risposta è semplice: chiunque!

Lo scautismo è aperto a tutti i bambini, ragazzi e ragazze che hanno voglia di mettersi in gioco, vivere l’avventura, fare amicizia, imparare a servire gli altri e scoprire il mondo con occhi nuovi.

Non importa dove vivi, da dove vieni, che storia hai alle spalle. Se hai tra i 6 e i 21 anni (ma anche se sei un adulto con lo spirito giusto!), puoi diventare uno scout!

Ci sono diversi rami d’età, ognuno con uno stile e un linguaggio adatto al momento della crescita:

🔹 Lupetti e Coccinelle (6-11 anni)
Scoprono il mondo con il gioco e la fantasia. Vivono nella “giungla” con Mowgli o nel bosco tra le coccinelle. Imparano il rispetto, la condivisione e il primo spirito di gruppo.

🔸 Esploratori e Guide (12-16 anni)
Vivono l’avventura: bivacchi, hike, costruzioni con corde e pali. È l’età delle squadriglie, della scoperta di sé e degli altri, del “fare strada” insieme.

🔹 Rover e Scolte (17-21 anni)
Iniziano il loro cammino personale. Servizio, comunità, strada e spiritualità diventano strumenti per crescere come uomini e donne pronti a donarsi al mondo.

E poi?
👉 Anche gli adulti possono far parte dello scautismo come Capi o Aiutanti, mettendo a disposizione tempo, amore e competenze per educare le nuove generazioni.

🌟 “Non occorre essere perfetti per essere scout. Basta voler fare del proprio meglio.”
Fiamma

🏕️ “Lo scoutismo non guarda se sei bravo… ti aiuta a diventarlo.”
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