Marco 10,28-31
Pietro allora prese a dirgli: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito”. Gesù gli rispose: “In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi”.
È MIO!!! Quante volte nelle nostre giornate ci piace fare vedere quello che abbiamo fatto, quello che abbiamo conquistato. Anche i discepoli si comportavano così, facevano il conto dei sacrifici fatti e di quanto sono stati bravi. Ecco Signore, io ho fatto questo, mi sono meritata di stare con te, adesso posso dire senza problemi che è mio. Per capire cosa invece ci dice Gesù, prendiamo ad esempio San Francesco d’Assisi: egli ha scelto di restituire ai poveri ciò che a loro spettava. E la parola giusta è proprio restituire, perché non ha donato niente che non fosse già loro. Liberiamoci dalla logica del possesso, del merito e abbracciamo la logica della comunione. Liberami Signore da ogni mia costrizione e insegnami a condividere con i miei fratelli
Buona e felice giornata
Le sorelle Clarisse (del 30 maggio 2023)