Mercoledì 16 aprile 2025

Mercoledì 16 aprile 2025

Ecco il Vangelo di oggi, martedì 16 aprile 2025, con una riflessione e una preghiera ispirata.

Mercoledì 16 aprile 2025

Vangelo del giorno – Gv 6,30-35

“Io sono il pane della vita”

In quel tempo, la folla disse a Gesù:
«Quale segno tu compi perché vediamo e possiamo crederti? Che cosa fai?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto:
Diede loro da mangiare un pane dal cielo».

Rispose loro Gesù:
«In verità, in verità io vi dico:
non Mosè ha dato a voi il pane dal cielo,
ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero.
Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».

Allora gli dissero:
«Signore, dacci sempre questo pane».

Gesù rispose loro:
«Io sono il pane della vita.
Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»


Riflessione

Quante volte anche noi, come la folla, chiediamo a Dio un “segno” per credere, per fidarci, per sentirci sicuri… Ma Gesù ci invita a guardare oltre i segni esteriori e riconoscere lui stesso come il dono più grande: il Pane della Vita.
Non è solo un pane che sfama il corpo, ma un amore che nutre l’anima, consola, sostiene e salva.

Gesù non si offre a noi solo per essere ammirato, ma per essere accolto, desiderato, vissuto. Il suo pane è la sua Parola, la sua presenza reale nell’Eucaristia, la sua carezza nei momenti più duri della vita.


Preghiera del giorno

Signore Gesù, Pane vivo disceso dal cielo,
insegnami a cercarti non per ciò che posso ottenere,
ma perché solo Tu puoi saziare la mia fame d’amore e verità.
Donami un cuore semplice, che riconosca in Te
il dono più grande del Padre.
Fa’ che io non cerchi altri pani,
ma mi nutra ogni giorno della Tua Parola
e della Tua Presenza nell’Eucaristia.

Resta con me, Signore,
e donami sempre questo pane.

Amen.


Sì, oggi 16 aprile si celebra Santa Bernadette Soubirous, la veggente di Lourdes!

Era una giovane semplice e umile, che nel 1858 ebbe 18 apparizioni della Vergine Maria nella grotta di Massabielle, a Lourdes, in Francia. Maria si presentò a lei come “l’Immacolata Concezione”. Bernadette non cercò mai fama o gloria per le sue visioni, ma visse il resto della sua vita in silenzio, umiltà e preghiera nel convento di Nevers, dove morì a soli 35 anni nel 1879.

Il suo corpo è rimasto inspiegabilmente incorrotto, segno di santità per molti fedeli. Santa Bernadette è patrona degli ammalati e dei pastori, ed è profondamente legata al santuario di Lourdes, meta di pellegrinaggi e miracoli.

Mercoledì 16 aprile 2025

Raccontare la storia di Santa Bernadette è come accendere una candela nella notte: semplice, silenziosa, ma piena di luce.


La storia di Santa Bernadette Soubirous

Bernadette nasce il 7 gennaio 1844 a Lourdes, un piccolo villaggio nei Pirenei francesi. La sua famiglia è poverissima; il padre mugnaio perde il lavoro e i Soubirous sono costretti a vivere in un’ex prigione dismessa, fredda e umida. Bernadette è spesso malata, soffre d’asma e non riesce neppure a imparare bene a leggere e scrivere. Ma ha qualcosa di speciale: un cuore umile, puro e una fede semplice.

Il 11 febbraio 1858, a 14 anni, mentre raccoglie legna con la sorella e un’amica vicino alla grotta di Massabielle, ha la prima apparizione della “Signora”, come lei la chiama all’inizio. Una bellissima donna vestita di bianco, con una cintura azzurra e un rosario al braccio, le appare dentro una cavità della roccia. Bernadette si mette in ginocchio e prega.

Ne seguiranno 18 apparizioni, fino al 16 luglio. La “Signora” le chiede di pregare per i peccatori, di penitenza, e di dire ai sacerdoti di costruire una cappella in quel luogo. Durante una delle apparizioni, Maria le dice:
“Io sono l’Immacolata Concezione”, un dogma proclamato appena quattro anni prima da Papa Pio IX. Bernadette, che non conosceva quei termini teologici, ripete con semplicità quelle parole, lasciando tutti stupiti.

Uno dei segni più forti è la sorgente miracolosa che sgorga nella grotta. Molti malati iniziano a lavarsi con quell’acqua e si verificano guarigioni inspiegabili.

Bernadette però non cerca la fama: fugge dalle folle e dalle chiacchiere. Nel 1866 entra nel convento di Nevers, lontano da Lourdes, dove vive nascosta, umile, tra preghiera e sofferenza. Muore il 16 aprile 1879, a soli 35 anni.

Nel 1909 il suo corpo viene riesumato: è incorrotto. Oggi riposa nella cappella del convento di Nevers, e sembra dormire, serena.

È stata canonizzata da Papa Pio XI nel 1933.


La sua lezione?
Non serve essere grandi agli occhi del mondo per essere strumenti di Dio. Basta dire “sì” con cuore puro, come fece Bernadette.

———————————————————-

Santa Bernadette Soubirous

La fanciulla di Lourdes, scelta dall’Immacolata

Data: 16 aprile
Patrona: degli ammalati, dei pastori e di chi viene frainteso
Simbolo: il rosario e la grotta di Massabielle


Chi era Bernadette?

Una ragazza povera, malata e ignorante agli occhi del mondo, ma ricca di fede e amata da Dio. A soli 14 anni, ebbe 18 apparizioni della Madonna, che si rivelò come l’Immacolata Concezione.


Le sue parole più belle

  • “La Vergine mi guardava come una persona.”
  • “Sono come una scopa: quando non serve più, si mette dietro la porta.”
  • “Il mio compito è dire, non far credere.”
  • “La mia arma è il rosario.”

Il messaggio di Lourdes

Maria chiese a Bernadette di:

  • Pregare per i peccatori
  • Vivere la penitenza con amore
  • Far costruire una cappella
  • Dire ai sacerdoti che la grazia passa attraverso l’umiltà

Una vita nascosta

Dopo le apparizioni, Bernadette entrò in convento a Nevers. Non cercò la gloria, ma visse nel silenzio, tra dolori e preghiera. Morì a 35 anni, il 16 aprile 1879. Il suo corpo è ancora incorrotto.


L’eredità di Bernadette

Grazie a lei, Lourdes è oggi luogo di miracoli e di fede, dove milioni di pellegrini ricevono consolazione e speranza. La sua vita è una lezione viva:

“Dio scrive dritto sulle righe storte del mondo. E sceglie i piccoli per rivelare la sua grandezza.”


Preghiera a Santa Bernadette

Santa Bernadette, fiore semplice dei Pirenei,
insegnaci a dire “sì” anche quando nessuno ci capisce.
Aiutaci a credere nella forza della preghiera,
e ad avere occhi limpidi per riconoscere Maria nei momenti bui.
Intercedi per noi, amica dei malati e dei poveri,
e accompagnaci verso la grotta del nostro cuore.
Amen.

Mercoledì 16 aprile 2025
/ 5
Grazie per aver votato!
error: Il contenuto è protetto!!!