Giovanni 15,18-21
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.
NELLE CONTRADDIZIONI. Una bruciante verità: non siamo del mondo, quindi il mondo ci odia. Annunciare il Vangelo così come è, ovvero nel termine tecnico “sine glossa” crea frizioni e diffidenze. Il mondo contemporaneo accetta a denti stretti ciò che i cristiani compiono, fanno o propongono su temi sensibili come bioetica, pace o morale. Fare gli infermieri nella storia è accolto ma nulla di più. Gesù l’aveva ampiamente previsto e per questo, come suoi discepoli, non dobbiamo spaventarci anzi, offriamo le nostre piccole contraddizioni quotidiane per i molti fratelli che nel mondo pagano con violenze fisiche e la morte la propria appartenenza al Vangelo. Aiutaci Signore ad essere testimoni credibili del tuo Vangelo
Buon Sabato di cuore
Le sorelle Clarisse (del 13 maggio 2023)