Newsletter di P. Livio – 14-04-23

Messaggio della Regina della Pace Medjugorje – 25 Marzo

Newsletter di P. Livio - 14-04-23

“Cari figli!
Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera.”

Commento di P. Livio al messaggio
della Regina della Pace

Newsletter di P. Livio - 14-04-23

Anche se il messaggio è breve, voglio fare una riflessione con voi. Già l’essenziale lo dice il messaggio, poi ce lo ha detto Marija: la Madonna era seria, era solenne nel giorno di grande gioia dell’Annunciazione.

Il primo giorno cha la Madonna ha celebrato l’Annunciazione a Medjugorje è stato il 25 Marzo del 1982, e, come hanno raccontato i veggenti, la Madonna ha recitato il Magnificat quasi danzando di gioia. Questo per dire che per la Madonna questo è un giorno di felicità e anche noi, insieme a Lei, siamo felici per il Suo “Sì”.

Adesso vediamo il messaggio.

Per l’esperienza che ho dei messaggi di Medjugorje, devo dire che questo messaggio va preso con la massima serietà, perché tra l’altro non c’è neanche il ringraziamento finale: “grazie perché avete risposto alla mia chiamata”, e questo vuol dire che la Madonna ha poco da ringraziare, evidentemente si aspettava una Quaresima più fervorosa, come ha detto Marija: “preghiera, sacrifici e digiuno”, invece non c’è stata o non è stata sufficiente.

D’altra parte ce ne siamo accorti anche noi che di tracce di Quaresima non ce ne sono molte, anzi ce ne sono pochissime all’interno della Chiesa.

Quindi noi, che abbiamo risposto alla chiamata, dobbiamo reagire e accogliere il messaggio della Madonna e viverlo in questi 15 giorni ancora di Quaresima: “questo tempo sia per voi il tempo della preghiera”.

Dobbiamo fare un esame di coscienza, vedere come abbiamo fatto finora e programmare questi 15 giorni in modo tale che siano giorni di preghiera, di raccoglimento e dialogo con Dio con il cuore, e anche se si fanno le cose materiali, anche se si fanno i propri doveri nel mondo, avere il  cuore che batte all’unisono con il cuore di Maria, con il cuore di Gesù.

La Madonna vuole al primo posto la Santa Messa la Domenica e possibilmente anche nei giorni feriali.

Poi il Rosario che, se vogliamo, lo possiamo dire tutti. Io pensavo che si fosse incrementata la preghiera, anche perché eravamo un po’ scossi per l’arrivo della siccità, invece no, pensiamo che tutto vada avanti tranquillo. Poi ovviamente la preghiera personale.

Questi quindici giorni devono essere intensi da questo punto di vista.

Adesso ho una cosa molto interessante da raccontarvi, perché è la seconda volta che la Madonna dà il messaggio senza il ringraziamento.

La prima volta, in un momento drammatico, poi vi spiegherò per quale motivo. La Madonna giovedì 19 Aprile 1984 ha detto: “cari figli, abbiate i miei stessi sentimenti, pregate, pregate, pregate” e non ha ringraziato.

La volta successiva, che era il 26 Aprile, la Madonna non ha dato il messaggio, invece del messaggio di giovedì, il 24 aprile 1984 ha dato un messaggio con un  rimprovero molto secco dicendo: ”Troppe persone dopo aver incominciato a pregare e digiunare, a convertirsi, a fare penitenza qui a Medjugorje, tornate a casa dimenticano alla svelta gli impegni assunti e riprendono le cattive abitudini”. 

Allora Marija il giovedì 30 aprile ha chiesto alla Madonna: “Madonna cara, perché
giovedì 26 aprile non hai dato nessun messaggio?” e la Madonna ha risposto così: “Non voglio costringere nessuno a fare ciò che non sente e non desidera da sé, sebbene io abbia avuto per la parrocchia messaggi particolari con i quali volevo risvegliare la fede di ogni credente. Purtroppo un numero molto esiguo ha raccolto i messaggi del giovedì. All’inizio erano parecchi, ma poi è diventata come un’abitudine ed ora molti chiedono i messaggi solo per curiosità e non per fede e devozione verso mio Figlio e verso di me”, e anche il 3 maggio non ha dato il messaggio.

Allora Padre Slavko a Medjugorje ha organizzato nella Parrocchia un corso di esercizi spirituali con la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria che è stato come una ventata di Spirito Santo e la Madonna il 10 maggio 1984 ha detto: “Io vi parlo e desidero parlarvi anche in avvenire. Voi però cercate di ascoltare i miei consigli”.

Finalmente nel messaggio del 17 maggio ha detto: “Cari figli, oggi sono molto felice perché ci sono tanti che desiderano consacrarsi a Me, vi ringrazio. Non vi siete ingannati, mio Figlio Gesù desidera, per mio tramite, concedervi grazie particolari. Mio Figlio è contento se vi affidate a Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. 

Dovete sapere che in quel momento c’era la possibilità che scoppiasse una guerra atomica, ma il 13 maggio 1984 nel Mare del Nord esplose l’arsenale russo di Severomorsk per un incidente inspiegabile e drammatico che ha impedito alla Russia di scatenare quell’attacco atomico che aveva in programma.

Ecco il perché la Madonna chiedeva l’intensità della preghiera e invece la gente non rispondeva e sentiva i messaggi per curiosità, invece la Madonna aveva bisogno di preghiere per sventare la catastrofe che è stata evitata, perché è intervenuta la Divina Provvidenza.

Per questo il 17 maggio ha detto: “Cari figli, oggi sono molto felice ….”

Se la Madonna ha dato questo messaggio, ha dato questo scossone e non ci ha ringraziati come quella volta, vuol dire che la situazione è tale per cui Lei ha bisogno delle nostre preghiere, ne ha assolutamente bisogno perché i pericoli incombono e non sono quelli della siccità. La Madonna ha bisogno della preghiera, della conversione, ha bisogno di sacrifici, ha bisogno di digiuno, perché, come vedete, l’altra volta ha dovuto saltare i messaggi e dare uno scossone alla Parrocchia, perché aveva bisogno di ottenere da suo Figlio che quella catastrofe programmata fosse sventata e così è stato.  

Noi non sappiamo quali pericoli incombono, neanche i parrocchiani allora sapevano quali pericoli incombevano, dopo si è saputo e quale grazia abbiamo avuto, e forse se ci dedichiamo in questi 15 giorni ancora di Quaresima con una preghiera intensa e col digiuno, forse un domani sapremo da quali pericoli la Madonna ci ha salvato.

Comunque sia la preghiera fa bene alla nostra anima, la preghiera salva le anime, la preghiera compie miracoli nei cuori e nel mondo.

Quindi non prendiamo alla leggera questo fatto, non facciamoci prendere

dalla paura perché la Madonna vuole svegliarci, perché non avvenga che, mentre i ladri vengono in casa, noi stiamo dormendo.

Il ladrone infernale rapina le anime e, se può, anche le vite.

Con questo racconto che vi ho fatto e che mi ha sempre impressionato, spero di avervi aiutato a capire il valore e il significato di questo messaggio .

Ringraziamo la Madonna per come ci segue e come sa anche essere una Madre severa quando è necessario, e noi cerchiamo di essere dei figli devoti. In un messaggio ha detto: “Non vi pentirete di avermi ascoltato”, non ci pentiremo di averLa ascoltata.

Facciamo sì che questi 15 giorni siano di una Quaresima come si deve, come Lei aspetta, che la faccia sorridere di gioia, come è avvenuto in quel famoso mese aprile-maggio in cui i destini del mondo erano appesi a un filo.

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– La Gloria di Maria nell’annuncio dei segreti

– La Via Crucis della Chiesa nel segreto di Fatima

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La Gloria di Maria nell’annuncio dei segreti

Il segno di Medjugorje
illuminerà il mondo 

di Padre Livio Fanzaga
Ed. Sugarco

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Cari amici, stiamo attraversando uno dei momenti più drammatici della storia della salvezza, preannunciato dalla Parola di Dio, dal Magistero della Chiesa, dalle profezie mariane e di numerosi mistici e santi.
È un periodo contrassegnato della presenza della Madre di Dio, col nome di Regina della pace, che ha già affiancato tre Pontificati e che accompagnerà la Chiesa in uno dei periodi più dolorosi e gloriosi del suo cammino nella storia.
È un passaggio epocale che, alla luce della fede, possiamo ben definire di carattere apocalittico, perché ha come protagonisti la Donna vestita di sole, incoronata di dodici stelle, e «l’enorme drago rosso», che tenta di ghermire il Figlio da Lei nato e di inseguirla nella sua fuga nel deserto. La lunga presenza di Maria a Medjugorje va compresa all’interno di questo scenario. La preparazione del suo esercito di testimoni è uno degli obiettivi che più le sta a cuore, perché saranno loro ad affrontare l’imponente schieramento del principe delle tenebre. In questa prospettiva va collocato il dono di Radio Maria, che la Madre sta prodigiosamente diffondendo in tutto il mondo, perché i suoi figli lontani ritornino a Dio, quelli vicini si rafforzino nella testimonianza e perché le sue parole di luce e di consolazione arrivino ovunque. Questo libro raccoglie le riflessioni di grande attualità che sto quotidianamente diffondendo attraverso il Blog, sulla scia dei messaggi della Madonna, per arrivare pronti agli appuntamenti decisivi. Beati noi se saremo trovati vigili e preparati (Padre Livio).

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