Parliamo di San Luca. Luca, noto anche come San Luca, è tradizionalmente riconosciuto come l’autore del terzo Vangelo nel Nuovo Testamento e degli Atti degli Apostoli. È uno dei quattro evangelisti, insieme a Matteo, Marco e Giovanni. Secondo la tradizione cristiana, Luca era un medico, e questo è menzionato nella Lettera di Paolo ai Colossesi (Colossesi 4:14), dove viene chiamato “il caro medico”. Questo potrebbe spiegare l’attenzione particolare che il suo Vangelo dedica alle guarigioni e agli aspetti umani di Gesù.
Luca non era uno dei dodici apostoli originali, ma si ritiene che fosse un compagno di Paolo durante i suoi viaggi missionari. È noto per il suo stile di scrittura dettagliato e per l’uso del greco, considerato il più sofisticato tra gli evangelisti. Il Vangelo di Luca si distingue per la sua enfasi sulla misericordia, sul perdono e sull’amore per i poveri e gli emarginati. Inoltre, è l’unico Vangelo che racconta la parabola del Buon Samaritano e quella del Figliol Prodigo.
Gli Atti degli Apostoli, scritti da Luca, raccontano la storia della prima Chiesa cristiana e le missioni degli apostoli, in particolare quelle di Paolo. Questo libro è fondamentale per comprendere la diffusione del cristianesimo nel mondo mediterraneo.
Luca è venerato come santo in molte tradizioni cristiane, e la sua festa liturgica è celebrata il 18 ottobre. È anche considerato il patrono dei medici, dei pittori e degli artisti, poiché secondo la tradizione avrebbe dipinto il primo ritratto della Vergine Maria.
La tradizione vuole che Luca sia morto in Grecia a una veneranda età, ma i dettagli esatti della sua morte non sono ben documentati. Le sue reliquie sono conservate in diverse chiese, tra cui la Basilica di Santa Giustina a Padova, in Italia.