San Matteo Evangelista, uno dei dodici apostoli di Gesù, è una figura importante nel cristianesimo, non solo per il suo ruolo di discepolo, ma anche come autore del primo dei quattro Vangeli canonici del Nuovo Testamento, il Vangelo secondo Matteo.
Vita di San Matteo
Matteo era originariamente un esattore delle tasse, noto anche come pubblicano. L’esattore delle tasse non era un ruolo ben visto tra gli ebrei del tempo, in quanto i pubblicani erano spesso considerati collaboratori dei Romani e peccatori per via delle pratiche di estorsione e di raccolta di imposte ingiuste. Nel Vangelo, Matteo viene chiamato da Gesù mentre è seduto al banco delle imposte e risponde immediatamente al suo invito, lasciando il suo lavoro per seguirlo (Matteo 9:9).
Dopo essere diventato discepolo, Matteo fu testimone degli insegnamenti, dei miracoli e della passione di Gesù. Tuttavia, le informazioni specifiche sulla sua vita dopo la resurrezione di Gesù sono scarse. La tradizione cristiana suggerisce che abbia predicato il Vangelo in diverse regioni, tra cui l’Etiopia e altre parti del Medio Oriente. È considerato un martire della fede, anche se i dettagli del suo martirio variano nelle diverse tradizioni.
Il Vangelo secondo Matteo
Il Vangelo di Matteo è particolarmente significativo per diverse ragioni:
- Ebraicità del Vangelo: Matteo scrive principalmente per un pubblico di origine ebraica. Per questo motivo, il suo Vangelo è ricco di riferimenti all’Antico Testamento e insiste molto sull’idea che Gesù sia il Messia promesso nelle Scritture ebraiche.
- Struttura e contenuto: Il Vangelo è noto per il suo ordine e la sua struttura didattica. Contiene cinque grandi discorsi di Gesù, tra cui il più famoso è il Discorso della Montagna (Matteo 5-7), che include le Beatitudini. Matteo organizza il suo Vangelo in modo da presentare chiaramente gli insegnamenti di Gesù e la loro applicazione pratica.
- Messianismo e compimento delle profezie: Matteo sottolinea costantemente come Gesù abbia adempiuto le profezie messianiche dell’Antico Testamento. Usa frequentemente l’espressione “affinché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta” per collegare la vita di Gesù agli antichi testi.
- L’enfasi sulla Chiesa: Tra i quattro Vangeli, Matteo è l’unico a utilizzare il termine “Chiesa” (ecclesia), soprattutto nei capitoli 16 e 18, dove viene discussa l’autorità della comunità cristiana e il ruolo di Pietro.
Importanza e Tradizione
San Matteo è venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che da altre tradizioni cristiane. La sua festa liturgica è celebrata il 21 settembre. Matteo è spesso raffigurato come un uomo alato, simbolo di uno dei quattro esseri viventi che compaiono nella visione del profeta Ezechiele e nell’Apocalisse di Giovanni. Nelle rappresentazioni artistiche, è anche ritratto con un libro o una penna, a indicare il suo ruolo di evangelista.
San Matteo, attraverso il suo Vangelo, ha lasciato un’importante testimonianza della vita e degli insegnamenti di Gesù, fornendo una base solida per la fede cristiana e influenzando profondamente la teologia e la pratica della Chiesa.