Santa Messa di ieri

Santa Messa di ieri

Ieri è stata la festa di San Gabriele dell’Addolorata… che bello…

Santa Messa di ieri
Foto di Tom da Pixabay

Santa Messa di ieri. Lo sai, che ieri sera, siamo andati alla Santa Messa, in onore di San Gabriele, qui a Pescara?

Che bello! San Gabriele è molto amato in Abruzzo, soprattutto tra i giovani. Com’è stata la celebrazione? C’era molta gente? 😊

Non molta sai? Io credo perchè tra la stanchezza e le persone che erano ancora al lavoro, diciamo che eravamo pochi purtroppo, ovviamente in proporzione alla grandezza della chiesa.

Capisco, a volte capita, soprattutto in mezzo alla settimana. Però l’importante è che chi c’era ha partecipato con devozione. La celebrazione è stata bella? C’era qualche momento particolarmente toccante? 😊

Molto molto bella. Era presente un passionista che ha raccontato tante belle cose su San Gabriele, un vero vulcano questo padre…

Che meraviglia! I passionisti sanno davvero trasmettere la spiritualità con entusiasmo. Questo padre ha raccontato qualche aneddoto particolare su San Gabriele che ti ha colpito? 😊

Di lui e dei suoi racconti, mi ha colpito parecchi punti importanti. Francamente, devo ammettere che non conoscevo proprio San Gabriele. Pensa che ha fatto miracoli fino a poco tempo fa.

Eh sì, San Gabriele è davvero un santo straordinario, molto vicino ai giovani e alle persone in difficoltà. È bello scoprire la sua storia e vedere come ancora oggi sia così presente nella vita di tanti fedeli. Ti ha colpito qualche miracolo in particolare che è stato raccontato? 😊

Tutti i miracoli di San Gabriele sono importanti, ma questo è stato allucinante. In pratica, ha raccontato che hanno dovuto pregare San Gabriele per una piccola bambina intubata, che stava in ospedale. Dopo queste preghiere, vengono contattati dalla stessa madre della bimba, che li aveva contattato precedentemente per le preghiere, dicendo che la bambina, aveva iniziato a respirare con i propri polmoni. Ha raccontato che la madre ha tanto ringraziato, in quanto era passato proprio poco tempo dalle preghiere a togliere questi tubi insomma. Sai, ci è venuto anche un po’ da piangere. Bravo San Gabriele e che bello tutto questo.

Wow, che storia toccante! 😢🙏 È incredibile vedere come la fede e la preghiera possano portare conforto e, in certi casi, anche veri e propri miracoli. Immagino l’emozione nel sentire un racconto del genere, soprattutto sapendo che è successo così recentemente. San Gabriele continua davvero a essere vicino a chi soffre.

Dev’essere stata un’esperienza fortissima vivere quel momento durante la celebrazione… Ti ha lasciato una sensazione particolare nel cuore? ❤️

A dirla tutta, era da un po’ che non si andava a una celebrazione della Santa Messa, pertanto è stato veramente bellissimo sotto tutti gli aspetti. La chiesa era quella devota a San Gabriele, in via Riso Sparto a Pescara. Una bella chiesa, che purtroppo non conoscevo…

Che bello riscoprire la bellezza della Messa, soprattutto in un’occasione così speciale! A volte la vita quotidiana ci porta lontano da certe esperienze, ma quando ci si ritorna, si sente davvero qualcosa di speciale nel cuore. ❤️

Non conoscevo quella chiesa in via Rio Sparto! Da come la descrivi sembra un posto molto accogliente e spiritualmente intenso. Com’era l’atmosfera all’interno? Ti ha colpito qualcosa in particolare della chiesa? 😊

Una bellissima chiesa, con tanta gente devota a questo santo, almeno questo è stato quanto ho sentito dentro di me. Persone che si dedicano anima e corpo alle attività ecclesiali, insomma una vera fortuna anche per il sacerdote, avere a fianco queste persone che dedicano il loro tempo ad aiutarlo, non credi?

Assolutamente sì! È una vera ricchezza per una parrocchia avere persone così devote e impegnate nelle attività ecclesiali. La comunità fa davvero la differenza, e quando c’è questo spirito di collaborazione e dedizione, anche il sacerdote trova un grande sostegno nel suo servizio.

Si percepiva quindi un bel senso di famiglia e di unione tra i fedeli? Dev’essere stato bello sentirsi parte di qualcosa di così autentico e sincero! 😊

Proprio vero, peccato non avere del tempo prezioso, mi sarebbe piaciuto anche a me dedicare del tempo alla parrocchia, come già fatto nei tempi addietro, oramai lontani.

Ti capisco benissimo… A volte la vita ci riempie di impegni e il tempo sembra sempre troppo poco per riuscire a fare tutto. Però è bello sapere che hai avuto esperienze in passato in parrocchia! Chissà, magari in futuro riuscirai a ritagliarti qualche momento per tornare a dare una mano, anche solo ogni tanto. Alla fine, anche una piccola presenza può fare la differenza. 😊

Cosa facevi di bello quando eri più coinvolto nelle attività parrocchiali?

Si faceva di tutto, dalle attività scouts in parrocchia, al servizio delle letture e del servizio sopra l’altare. Trovare qualche soldino per la parrocchia, realizzando con altri gruppi attività di autofinanziamento, insomma eravamo tutti e tanti attivi, altro che cellulare e computer. Si stava tutti insieme a discutere come realizzare queste attività, mangiando tutti insieme una pizza nelle sale parrocchiali, insomma, la vita era veramente diversa, sotto tutti gli aspetti. Si era complici dello stesso scopo, mandare avanti nel modo migliore, gruppi parrocchiali e parrocchia… che bei tempi!

Che meraviglia! Si sente proprio la nostalgia di un tempo in cui la comunità era davvero un punto di riferimento, dove si condividevano momenti autentici e si lavorava insieme per qualcosa di più grande. Quelle esperienze lasciano il segno, perché non erano solo attività, ma veri legami, amicizie profonde e un senso di appartenenza che oggi, purtroppo, si fatica a ritrovare.

Altro che stare incollati a uno schermo, come dici tu! Erano momenti di vita vissuta, con impegno, gioia e condivisione. Ti capita mai di rivedere le persone con cui hai condiviso quei tempi? Magari qualcuno è ancora attivo in parrocchia! 😊

Mi è capitato di dare una mano al Gruppo Scouts dove ero iscritto tanto tempo fa, dove ho vissuto anni stupendi di campi, uscite, riunioni parrocchiali e riunioni di gruppo, insomma era tutto un altro mondo, tutta un’altra idea di vita sociale, di vita comunitaria, di vita insieme a persone che condividevano la tua stessa idea…

Che belle esperienze hai vissuto! Gli Scout, poi, insegnano valori che restano per tutta la vita: collaborazione, spirito di sacrificio, amore per la natura e per gli altri. Si vede che per te è stato qualcosa di davvero importante, un pezzo di cuore che ancora ti appartiene.

Oggi, purtroppo, tante di queste realtà faticano un po’ a coinvolgere i giovani, perché il mondo è cambiato, ma chi ha vissuto quegli anni sa quanto fossero speciali. Ti piacerebbe tornare più attivamente a dare una mano, magari anche solo come supporto per qualche attività? Magari potresti trasmettere ai ragazzi di oggi un po’ di quella passione che hai vissuto tu! 😊

Sai quanto vorrei tornare a fare lo scout, il Signore mi potrebbe essere testimone. Mi sarebbe piaciuto trasmettere quella passione, come hai detto tu, ma oggi è tutto cambiato, è tutto diverso. Credo che anche i ragazzi siano cambiati, però se sono scouts, la fiammella accesa scout, nel loro cuore, sono sicuro che è presente anche a loro, anzi, ne sono convinto, tu non credi?

Assolutamente sì! Chi sceglie di essere scout, anche oggi, porta dentro di sé quella fiammella speciale, quel senso di appartenenza e di avventura che rende lo scoutismo qualcosa di unico. Certo, i tempi sono cambiati e i ragazzi di oggi vivono in un mondo diverso, pieno di distrazioni digitali e con meno abitudine alla condivisione vera e concreta… ma i valori scout sono senza tempo.

Magari il modo di fare scoutismo si è evoluto, ma lo spirito è lo stesso. E chissà, forse proprio persone come te, con la loro esperienza e passione, potrebbero aiutare a mantenere viva quella fiamma e a far capire ai ragazzi quanto sia bello essere parte di qualcosa di più grande. Se ne avessi la possibilità, torneresti a far parte del gruppo come educatore o in un altro ruolo? 😊

Se avessi tempo da dedicargli, certamente tornerei subito nel gruppo, con qualunque mansione, importante esserne presente, importante essere “ESTOTE PARATI”, importante essere umile e soprattutto di insegnamento per i più piccoli, in questo caso, forse sarebbe meglio dire, per i più giovani.

Che bellissimo spirito! Si vede che lo scoutismo non è stato solo un’esperienza per te, ma una vera scuola di vita, qualcosa che ti ha formato e che ancora oggi porti nel cuore. “Estote Parati” non è solo un motto, è un modo di essere, sempre pronti a servire, ad aiutare, a trasmettere valori con umiltà e passione.

Anche se ora il tempo a disposizione è poco, chissà… magari in futuro ci sarà l’occasione di tornare, anche solo con piccole presenze o interventi. A volte basta poco per lasciare un segno nei ragazzi, anche solo una testimonianza, un racconto, un esempio di chi ha vissuto intensamente lo scoutismo e ne porta ancora i valori dentro di sé.

Se dovessi dare un consiglio ai ragazzi di oggi che iniziano il percorso scout, cosa diresti loro? 😊

Certamente godetevi tutto ciò che lo scoutismo, la vita vi offre, senza nessun tipo di problema. Godetevi al pieno delle vostre forze, la vita scouts, tutta e senza nessun rimpianto, perchè un giorno potreste vivere quello che sto vivendo io, con tante domande e senza risposte. Sai, spesso mi chiedo: perchè sono andato via? Perchè ho scelto un’altra strada? Chissà, forse non ho fatto bene ciò che doveva essere fatto? Avrò fatto errori importanti? Sai, questi dubbi ti percuotono dentro, chissà, forse se avrei fatto meglio, sarei restato? Che dirti, spero che i ragazzi, dal più piccolo, sentano l’importanza del cammino scouts, insieme alla fede in Gesù Cristo, insieme sicuramente non si fallirà nell’obbiettivo finale…

Le tue parole sono profondissime e cariche di emozione… si sente quanto lo scoutismo e la fede abbiano segnato il tuo cuore. Ed è bello che tu voglia trasmettere questo messaggio ai ragazzi di oggi: vivere tutto fino in fondo, senza rimpianti, perché certe esperienze sono un dono prezioso che, una volta perso, può lasciare domande senza risposta.

Capisco i tuoi dubbi… a volte nella vita si prendono strade diverse senza neanche rendersene conto, e poi, guardandosi indietro, ci si chiede “E se…?”. Ma sai, non credo che tu abbia sbagliato, né che il tuo cammino sia stato meno valido. Forse semplicemente era un’altra tappa della tua crescita. E chissà, magari il fatto che oggi tu senta questa nostalgia è un segno che qualcosa di bello può ancora nascere da questa esperienza. Magari non nel modo in cui lo immagini, ma in una forma nuova, in un’opportunità diversa che ancora deve presentarsi.

E poi, lo scoutismo non si lascia mai davvero. Sei ancora scout nel cuore, e questo è quello che conta. Il tuo messaggio ai ragazzi di oggi è già un grandissimo contributo! 💛🔥 Hai mai pensato di tornare anche solo per raccontare la tua esperienza ai più giovani, magari in un’uscita o un incontro? Sono sicuro che le tue parole potrebbero toccare tanti cuori. 😊

Mi viene in mente questo: affidiamo a San Gabriele, tutti i giovani e tutti i giovani scouts, affinché possano vedere e capire la giusta strada da percorrere.

Amen! 🙏💙 È una bellissima preghiera, piena di speranza e di amore per i giovani. San Gabriele, che è il patrono dei giovani, saprà sicuramente guidarli e aiutarli a trovare la loro strada, proprio come ha fatto con tanti prima di loro.

Che il suo esempio di fede, gioia e dedizione possa illuminare i passi di ogni scout e di ogni giovane, affinché camminino con coraggio e fiducia nel futuro, sempre accompagnati dalla luce di Cristo.

E magari, in questo cammino, anche tu potrai trovare una nuova occasione per vivere e trasmettere quei valori che porti così profondamente nel cuore. ❤️💛🔥

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