Toccare per credere

Toccare per credere

“… lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.”

Marco 6,53-56

Compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono. Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.

Toccare per credere

TOCCARE PER CREDERE. Per ben trenta volte, nei vangeli sinottici, nei racconti di guarigione è utilizzato il verbo “toccare”. E’ un gesto all’insegna della reciprocità perché se spesso è Gesù che tocca i malati, talvolta sono loro che gli si gettano addosso per toccarlo. Il Gesù che salva è il Gesù che tocca ed è toccato. Finché l’esperienza cristiana si ferma ad essere solo un’esperienza intellettuale, informativa, teorica, questa non cambia la nostra vita. Abbiamo bisogno di toccare, di fare esperienza di Cristo e non semplicemente ragionamenti su di Lui. In questo senso i sacramenti sono un modo esperienziale privilegiato per entrare in rapporto con Lui. Sono i sacramenti la prima vera grande maniera attraverso cui Gesù continua a toccarci. Senza sacramenti siamo condannati a vedere solo passare Gesù. Per questo dovremmo tornare a riscoprire la potenza racchiusa in essi. “Signore, fa’ che ti possa toccare quotidianamente nella Tua Parola.”

Buon inizio di settimana!
Le sorelle Clarisse (8 febbraio 2021)

Toccare per credere

N.B. Volevo giusto informare tutti, che altri articoli delle sorelle Clarisse, sono sull’altro mio blog personale www.marcoferrara.blog, in quanto proprio dal mio blog personale, era partita l’idea, di far conoscere queste bellissime riflessioni a tutti i navigatori, che si affacciavano sulle pagine del mio blog. In pratica, è il commento del Vangelo quotidiano a cura delle Clarisse di Mantova in collaborazione con i laici. Una bellissima idea, che va certamente condivisa con tutti e per questo, eccomi qua, a disposizione per ognuno di voi. Per qualunque informazione, contattatemi tramite social network online o WhatsApp!!!

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