
Via crucis 2025, riflettendo su speranza carità e fede!

Via Crucis e riflessione. Creiamo insieme una Via Crucis per il 2025, centrata su speranza, carità e fede. Ti propongo una versione con le 14 stazioni tradizionali, accompagnate da una breve riflessione per ciascuna delle tre virtù teologali.
Via Crucis 2025 – “Nel cammino della Croce: Speranza, Carità e Fede”
I Stazione: Gesù è condannato a morte
Fede: Anche quando il mondo giudica e condanna, io credo in Te, Signore, che trasformi l’ingiustizia in redenzione.
Speranza: Tu, Agnello innocente, non sei sconfitto: in Te ogni condanna può diventare un nuovo inizio.
Carità: Aiutami, Signore, a non giudicare con durezza, ma ad avere compassione verso chi soffre.
II Stazione: Gesù è caricato della Croce
Fede: Io credo che Tu non ci lasci soli nel peso delle nostre croci.
Speranza: Anche quando il cammino è duro, Tu mi dai forza per andare avanti.
Carità: Fa’ che porti con amore la mia croce e che aiuti gli altri con le loro.
III Stazione: Gesù cade la prima volta
Fede: Anche il Figlio di Dio è caduto: allora anche le mie cadute possono diventare vie di resurrezione.
Speranza: Rialzarsi è possibile. Sempre.
Carità: Dammi occhi per vedere chi è a terra e mani per sollevarlo.
IV Stazione: Gesù incontra sua Madre
Fede: In questo incontro c’è il mistero della tenerezza di Dio.
Speranza: L’amore non si arrende, anche quando tutto sembra perduto.
Carità: Fammi dono di un cuore materno, capace di restare accanto senza fuggire.
V Stazione: Gesù è aiutato dal Cireneo
Fede: Tu ti lasci aiutare, Signore. Ci chiami a essere strumenti del Tuo amore.
Speranza: Ogni gesto di aiuto cambia il mondo, anche se piccolo.
Carità: Fa’ che non passi oltre, ma sappia fermarmi e portare la croce con chi è solo.
VI Stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù
Fede: Ogni gesto di amore rivela il Tuo volto, Signore.
Speranza: Anche in mezzo al dolore, c’è chi ama.
Carità: Fa’ che io non abbia paura di sporcare le mani per asciugare le lacrime degli altri.
VII Stazione: Gesù cade la seconda volta
Fede: Nelle mie ricadute Tu sei lì, fedele, vicino.
Speranza: Non c’è fine che non possa essere trasformata in un nuovo inizio.
Carità: Donami la pazienza con me stesso e con gli altri.
VIII Stazione: Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Fede: Anche nel dolore più profondo, pensi agli altri.
Speranza: Il Tuo amore supera ogni egoismo.
Carità: Fammi dono di parole vere e sguardi che consolano.
IX Stazione: Gesù cade la terza volta
Fede: Sei caduto ancora, e ancora Ti sei rialzato.
Speranza: Anche quando non ho più forze, Tu sei la mia forza.
Carità: Insegnami a non scoraggiarmi mai nel bene.
X Stazione: Gesù è spogliato delle vesti
Fede: Spogliato di tutto, resti Tu, nudo Amore.
Speranza: Anche spogliato, sei il Figlio, sei il Re.
Carità: Aiutami a spogliarmi dell’orgoglio per rivestirmi di Te.
XI Stazione: Gesù è inchiodato alla Croce
Fede: Crocifisso, ma non vinto.
Speranza: Da quella croce nasce la vita.
Carità: Donami la forza di amare anche quando costa tutto.
XII Stazione: Gesù muore in croce
Fede: Credo in Te, Signore della vita.
Speranza: Dalla Tua morte nasce la mia speranza.
Carità: Insegnami a donare tutto, come Te.
XIII Stazione: Gesù è deposto dalla croce
Fede: Anche nel silenzio del sepolcro, Tu sei Dio.
Speranza: Nulla è perduto nel Tuo amore.
Carità: Donami mani che sappiano accogliere la sofferenza con rispetto.
XIV Stazione: Gesù è deposto nel sepolcro
Fede: La tomba non ha l’ultima parola.
Speranza: Attendo la Tua resurrezione, Signore.
Carità: Insegnami a seminare vita anche nei luoghi più bui.

Riflessione finale
Signore Gesù,
abbiamo camminato con Te lungo la via della Croce,
accompagnando il Tuo dolore, la Tua caduta, la Tua offerta d’amore.
In ogni stazione abbiamo scoperto che la Croce non è fine, ma passaggio.
Abbiamo visto che la fede non si spegne nel buio,
che la speranza non muore nel silenzio della tomba,
che la carità fiorisce anche sul legno del sacrificio.
Tu ci insegni che l’amore vero è dono totale,
che chi perde la vita per amore la ritrova in Te.
Rendici capaci di portare le croci quotidiane
con la certezza che Tu le trasformi in luce.
Fa’ che non ci stanchiamo mai di credere,
mai di amare,
mai di sperare.
Perché sulla Tua Croce,
la notte diventa aurora
e il dolore, promessa di risurrezione.
Amen.
