Come si fa a pregare? Cosa devo dire? A chi mi devo rivolgere? Io prego tanto, ma prego bene?
Come pregare. Da quando ho creato questo blog, qualcuno mi ha scritto, complimentandosi con me per la giusta gestione, pagine chiare e fruibili, mentre qualcun altro mi ha scritto, che ha problemi con la preghiera, in quanto non sapeva se pregava nel modo giusto. Ovviamente, questa è una bella domanda, una domanda di quelle adatte, per una forte riflessione, che tutti dovremmo fare. Prima di tutto, devo ovviamente chiarire, che non sono un religioso, cioè voglio specificare subito, che non sono un prete, un frate o uomo della Chiesa Cattolica Universale e pertanto, posso darvi forse, qualche semplice consiglio, dicendo subito, che la preghiera è soggettiva e ognuno di noi prega come meglio crede. Ognuno di noi, si rivolge al cielo, come meglio crede e si rivolge a chi vuole, un Santo devoto, alla Santa Vergine o direttamente alla fonte, Gesù Cristo. Io credo, che in cielo non giudicano quello che noi diciamo o chiediamo, se quello che preghiamo, lo facciamo con il nostro cuore e con la nostra mente, più libera possibile, dai mali di questo secolo. Io posso farvi sapere, come io prego e nient’altro, ognuno segua il suo cuore, come meglio crede.
Quando io prego, nella mia mente, seguo questa scaletta di preghiere:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen.
Gloria al Padre
e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Lodato sempre sia, il Santissimo nome, di Gesù, Giuseppe e di Maria.
“O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia!”
Angelo di Dio,
che sei il mio custode
illumina, custodisci,
reggi e governa me
che ti fui affidato
dalla pietà celeste.
Amen.
(x 3 volte consecutive)
L’eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen.
(x 3 volte consecutive)
Come pregare. Voglio ovviamente specificare, che prima di dire la preghiera dell’Eterno Riposo, io, rivolgendomi a Gesù Cristo, la nostra fonte di vita e di salvezza chiedo: Prego per le anime del Purgatorio, per i miei genitori, per i nostri nonni, i nostri zii e per tutti gli amici che ci hanno lasciato prematuramente da questa vita.
Questo è il mio modo di pregare, credo che sia semplice è molto chiaro. Poi, se non va bene, pazienza, questo è quanto il mio cuore e la mia mente, hanno creato per la mia persona. Credo di aver scritto tutto, posso terminare qui dicendo a tutti: Pregate, pregate e ancora pregate, senza stancarvi mai e concludo così… (vedi sotto).
Giacinta esclamava con frequenza:
“L’inferno! L’inferno! Che pena che ho per le anime che vanno all’inferno!
Le persone, là, vive, che ardono come la legna nel fuoco!”
Restava in ginocchio per lunghissimi periodi, a ripetere la preghiera che la Madonna le insegnò a recitare alla fine di ogni mistero del Rosario:
“Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno; porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia!”
