IL MALOCCHIO. Nei piccoli paesi di campagna, dicono di togliere il malocchio ed usano mettere in un piatto d’acqua gocce di olio o chicchi di grano (o cose simili).
Anche se sono in buona fede o brave persone, smettano immediatamente di fare cose simili.
Perché questo è un rito magico. Ed i riti magici portano poi nelle mani del demonio.
Anche se queste persone dicono preghiere e fanno segni di croce, non sanno quello che fanno.
Anche se questo rito viene tramandato dalle nonne alle nipoti, dalle mamme alle figlie nella notte di Natale o di Pasqua, sappiate che è un rito magico con tutto quello che ne consegue per chi lo fa e chi lo riceve.
Non è così che si sconfigge il malocchio.
Non affidatevi a corni e cornetti, non acquistateli, non regalateli, gettate via quelli che avete e gettate via dalle vostre case: budda, piramidi, quarzi, gufi, candele colorate, essenze, profumi, oggetti, gatti cinesi, maschere africane, elefantini, tartarughe indiane della buona fortuna e tutto ciò che avete acquistato cercando la pace, prosperità, benessere, salute e armonia in questi oggetti, sono invece impregnati di negatività.
Affidatevi a Dio, alle benedizioni del sacerdote, a una buona confessione che è il primo esorcismo in assoluto.
Padre Amorth esorcista
SALVIAMOCI DICENDO QUESTE TRE PREGHIERE:
Padre nostro
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. come era nel principio, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen. In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti.