La nostra fede. Oggi, 7 febbraio 2023, è il giorno del ricordo, un ricordo molto spiacevole, in quanto è l’anniversario, a un anno, dalla morte di mia madre Rosina. Povera mamma, quando l’ andavo a trovare, mi diceva sempre: Chissà, quanto toccherà a me, quando raggiungerò vostro padre. Francamente, rimanevo male a queste parole e spesso rispondevo: Perché tutta questa fretta, penso che valga sempre vivere più a lungo possibile. Lei, mi rimaneva a guardare e mi sorrideva, senza rispondere nulla. Spesso andavo a trovarla, nell’ora di pranzo e lei, mi faceva trovare cucinato, un bel piatto di pasta, un secondo e infine, anche verdura e frutta. Io le dicevo: Ma mamma, tutte queste cose, ma invece di riposarti e lei mi rispondeva: Ma che riposarmi, quando mi venite a trovare voi figli, per me è sempre una gioia. Invece, un’altra volta, mi ha raccontato, che tutti i pomeriggi, a una certa ora, accendeva la TV sul canale TV 2000 se non erro e mi diceva, che seguiva la diretta del Rosario, se ricordo bene, diretta da Lourdes. Lei mi diceva spesso, che pregava per noi figli e per le nuore, perché per lei, anzi per loro, le stesse nuore erano delle figlie, quelle figli che non hanno mai avuto, in quanto eravamo tre figli maschi. Mi raccontava che tutte le sere, pregava, la Madonna Santissima, affinché tutti i figli e le nuore, se la passavano bene, in questo periodo, purtroppo pieno di ostacoli e di curve pericolose, che tutti i giorni si dovevano superare, se si voleva arrivare all’altro lato della strada/della vita, di tutti i giorni. Quando mi raccontava tutto questo, pensavo a quanto la fede poteva essere forte in mia madre. Lei, si lasciava nelle mani della Madonna e con lei anche noi figli, con tutte le nuore a seguito. Mi chiedo spesso: Ma quanta fede abbiamo noi, dentro il nostro essere cristiani? Oggi, a questa età ho capito una cosa, che avere una forte fede è certamente quando ci troviamo difronte difficoltà e a quel punto, che dobbiamo continuare a pregare e a chiedere aiuto dal cieli, chi lo fa, pregando la Santa Vergine, chi Gesù Cristo, chi Gesù Bambino o Santi devoti, insomma, ognuno prega chi si sente di pregare, il cielo è tanto grande, c’è posto veramente per tutti. Purtroppo, è capitato anche al sottoscritto, che quando le cose non andavano per il verso giusto, bestemmi e imprechi qualche Santo dicendo: Perché mi fai questo? Cosa vuoi da me? Perché mi hai preso di mira? Insomma, ci rivolgiamo al cielo, nel modo più sbagliato possibile e non riusciamo a comprendere, che lo stesso Gesù Cristo ci ha salvato, soffrendo per noi sulla croce. Certamente questo è un discorso, che presto riprenderò, perché ci sarà ancora tanto da dire, però di una cosa sono sicuro, che nessuno conosce i piani di nostro Signore e pertanto, fatene una ragione di vita, cerchiamo tutti di essere migliori, sotto ogni punto divista.