LA MIA TRINITA’. Questa mattina presto, mi sono svegliato con un pensiero fisso o fissato nella mia mente, non saprei dirvi. Volevo scrivere e parlare della mia Trinità personale. Sapete tutti, almeno credo, che quando si parla di Trinità, ci rivolgiamo al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo vero? Giusto o mi sbaglio? Io invece volevo farvi partecipi tutti, al mio Trio delle Meraviglie, alla mia Trinità personale, che sarebbe: La mia Dolce Madonnina, il Glorioso San Giuseppe e il loro figlio prediletto, nato e morto per salvare tutti noi dal peccato, Gesù Cristo, Nostro Signore e guida di tutti i cristiani, che si rivolgono a Lui, per essere aiutati in ogni momento e in ogni circostanza, anche con richieste spesso assurde come: Fammi vincere tanti soldi, domani compro un biglietto o fammi superare un esame difficile, insomma richieste di ogni genere, che arrivano in cielo, senza sapere o immaginare quanto lo stesso uomo può essere allucinante, sotto ogni punto di vista. Ribadisco che tanti, durante la loro triste vita, non credono, e pensò che anche il più ricco è triste, tanto triste nel suo profondo cuore e coscienza, perché non è mai soddisfatto e per questo, vuole sempre di più. Vuole sempre più soldi, vuole sempre più notorietà comprando auto di lusso, o abbigliamento sgargiante e scarpe all’ultimo grido, solo per farsi vedere e purtroppo per noi, non è possibile vedere e sentire nel suo cuore e nella sua mente, quanto questo modo di comportarsi, alla fine gli si ritorcerà contro. Proprio così, caro navigante che stai leggendo o sentendo questo articolo, l’essere umano ricco, non ha un cuore libero e sereno e per questo usa modi diversi per farsi vedere sereno e in pace e non capisce, che non può sfuggire alla realtà dei fatti. Differentemente funziona per Nostro Signore, che vede e sente tutti i nostri bisogni, le nostre incertezze, i nostri modi di comportarci verso il prossimo o verso tutto ciò che ci circonda. La Dolce Madonnina e il Glorioso San Giuseppe, pregano il Figlio, per la salvezza delle nostre anime impure, anime non soddisfatte, anime che forse cercano qualcosa che non potranno mai avere, se lo stesso uomo continua a pensare un mondo senza Dio o sia: Senza la pace dei sensi, la pace del cuore e della mente. Quella pace che non riusciamo a trovare, perché sempre più lontani dalla Croce, da quella Croce, che ci ricorda che siamo Figli di Dio, un Dio che ci vuole bene è pronto a offrirci le sue mani, per prenderci e farci risalire, prima di cadere definitivamente nel burrone della malvagità, dell’odio, dell’inganno, della falsità, della discordia e dell’egoismo. Proprio così cari lettori e lettrici, quale padre vorrebbe il male per il proprio figlio? Quale padre non farebbe nulla per il proprio figlio, per farlo stare bene e fargli godere la propria vita, nel modo migliore? Ovviamente, anche il padre migliore, vorrebbe qualcosa in cambio, non credete? Io credo che un buon padre, vorrebbe dal proprio figlio, rispetto, educazione verso la famiglia e il prossimo, obbedienza, perché solo così lo stesso figlio imparerà che tutto ciò che si chiede al Padre, bisogna guadagnarselo, con fatica e sudore, perché è solo così, che un figlio può imparare a vivere meglio, per se e per il prossimo. La mia Trinità, è il meglio che si possa trovare nella nostra mente e nel nostro cuore e per questo, quando avete intenzione di chiedere qualcosa a loro, allora chiudetevi dentro la vostra stanza da letto, inginocchiatevi e pregare con tutto voi stessi, cercando di entrare in sintonia con il cielo. Siate voi stessi, non cercate di essere qualcun altro o come qualcun altro, pregate come sapete pregare e chiedete sempre, rimanendo voi stessi, la persona di sempre, colei o colui, che ogni mattina si guarda allo specchio dicendo: Grazie mio Signore, per questo nuovo giorno, che sto per iniziare con il Tuo aiuto paterno! Questo è quelli che senti di consigliare a tutti e come direbbe San Giovanni Paolo II: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro” e io aggiungerei: Esatto, ma non potrà mai accadere tutto questo, se si è lontani, da Nostro Signore.