Calma piatta

Calma piatta

Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”.

Luca 21,5-11

Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse: “Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta”. Gli domandarono: “Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?”. Rispose: “Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine”. Poi diceva loro: “Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Calma piatta

CALMA PIATTA. Ci siamo spesso convinti che il Signore si percepisca sempre e solo nel momento in cui siamo estremamente felici o estremamente tristi. Nella gioia più grande lo ringraziamo, nel dolore più profondo lo invochiamo. E nella quotidianità? In quale momento abbiamo sentito quel “sono io”? Nella normalità, nell’apparente calma piatta, quando le cose da fare sono mille e le emozioni ancora deboli, lì dove abbiamo trovato il Signore? La sfida più grande è saperlo riconoscere e chiamare per nome anche quando meno ne abbiamo bisogno, quando altri “idoli” o necessità attraversano le nostre vite. Quale posto troviamo, lì, al Signore? Che nome gli abbiamo dato? Aiutami, Signore, a riconoscerti anche se non ti conosco, ad amarti anche se non sempre ti sento con me.

Buona giornata
Le sorelle Clarisse (del 22 novembre 2022)

Calma piatta
/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Il contenuto è protetto!!!