Luca 1,39-45
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo . Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo . E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”.
CREARE. Vivere in Cristo significa anche condividere un sogno, una scelta, un’emozione. A volte, è anche una scommessa, un salto nel vuoto, ma la fiducia è essenziale per dare concretezza a questa relazione d’amore. L’emozione ci fa percepire Dio, ci fa innamorare, ma la vita eterna è fatta di parole consistenti, che ci insegnano l’amore. La fiducia crea e benedice. Beata è quindi Maria, che ha fiducia e con un pizzico di follia si accoglie il sogno che Dio ha su di lei.
Buona e felice giornata
Le sorelle Clarisse (del 21 dicembre 2022)
N.B. Volevo giusto informare tutti, che altri articoli delle sorelle Clarisse, sono sull’altro mio blog personale www.marcoferrara.blog, in quanto proprio dal mio blog personale, era partita l’idea, di far conoscere queste bellissime riflessioni a tutti i navigatori, che si affacciavano sulle pagine del mio blog. In pratica, è il commento del Vangelo quotidiano a cura delle Clarisse di Mantova in collaborazione con i laici. Una bellissima idea, che va certamente condivisa con tutti e per questo, eccomi qua, a disposizione per ognuno di voi. Per qualunque informazione, contattatemi tramite social network online o WhatsApp!!!