”Cari figli!
L’Altissimo mi ha permesso di essere in mezzo a voi, di pregare per voi, di essere vostra Madre ed il vostro rifugio.
Vi invito, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera e Dio vi benedirà in abbondanza.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Messaggio della Regina della Pace a Ivanka 25 Giugno 2023
“Figlioli, ho bisogno della vostra preghiera. Pregate, pregate, pregate!”
Messaggio della Regina della Pace ad Ivan 23 giugno 2023
“Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla pace. Qui mi sono presentata come la Regina della Pace.
Anche voi invito ad essere miei portatori in questo mondo stanco, che portiate la pace.
Pregate per la pace, pregate per i miei piani che desidero realizzare, perché mio Figlio mi ha permesso di restare così a lungo con voi perché desidero insegnarvi, desidero educarvi e condurvi tutti a Gesù, così voi potete sperimentare la vera e profonda pace.
Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.”
Commento di P. Livio ai Messaggi della Regina della Pace
Questo è un messaggio diviso in due parti.
Nella prima parte la Madonna dice quello che è il suo compito.
Il suo è un compito di obbedienza, alcune volte ha detto: “l’Altissimo mi ha inviato”, e altre volte di richiesta: ”l’Altissimo mi ha permesso”.
“Cari figli, l’Altissimo mi ha permesso di essere in mezzo a voi”, quindi è Dio stesso che ascolta la Madonna e Lei ha ottenuto di prolungare la sua permanenza in mezzo a noi.
Questo lo sappiamo anche dal fatto che la Madonna ha detto a suo tempo che con i dieci segreti sarebbero cessate le Apparizioni, ma poi ha ottenuto dal Signore che anche dopo i dieci segreti dati a tutti i sei veggenti uno di loro avrebbe continuato ad avere le apparizioni quotidiane fino alla fine dei segreti e anche oltre.
Uno dei 3 che hanno ancora le apparizioni quotidiane e cioè Marija, Vicka e Ivan e quindi questo: “mi ha permesso di stare in mezzo a voi”, riguarda il passato, riguarda il presente, riguarda il futuro.
Questa è sicuramente l’assicurazione che più ci conforta, perché, più ancora dei suoi messaggi, la sua presenza,
il fatto che Lei scende giù dal Cielo, porta la preghiera del Cielo sulla terra in un momento in cui la gente non crede, in cui gli orizzonti sono oscurati e tutto il cielo è coperto e non si vede la luce, la Luce di Maria che illumina con la sua presenza, è un grande motivo di conforto per tutti quelli che credono.
Quindi il primo grande dono è il fatto che c’è la Madonna,
“di pregare per voi”, fin dall’inizio la Madonna ha ripetuto che è venuta per insegnarci a pregare. Pregare per noi, per i nostri bisogni, per le nostre necessità, ma anche insegnarci a pregare.
Questo è sicuramente il messaggio più ricorrente di Medjugorje; anche se la Madonna ha detto che il messaggio più importante di Medjugorje è la conversione, la cosa che Le preme di più è la preghiera, perché è la preghiera che porta alla conversione, è la preghiera che ci accompagna nel cammino di conversione fino alla santità.
Questi sono i benefici: il fatto che la Madonna sia in mezzo a noi, il fatto che la Madonna preghi per noi, potremmo anche aggiungere il fatto che la Madonna ci inviti a pregare con Lei, e poi il fatto di essere nostra Madre.
Tutti noi sappiamo che la Madonna ha ripetuto più volte durante questi anni, quella bellissima espressione: “sono vostra Madre, vi amo!”
Forse non sappiamo che Lei si attende da parte nostra che noi la prendiamo come Madre, cioè che noi diventiamo suoi figli e quindi come Lei si comporta da Madre con noi, noi dovremmo comportarci come figli con Lei, soprattutto affidandoci a Lei, facendoci guidare e in questo modo sappiamo che ognuno di noi trova in Maria il suo rifugio.
Specialmente se un bambino è molto piccolo, corre dalla madre per cercare un “rifugio”; questa parola è la quinta volta che la Madonna la ripete nei messaggi ufficiali, ed è bellissima!
Da una parte la Madonna attribuisce a Dio: “sarò il vostro rifugio”, altre volte la attribuisce a se stessa e, parlando a Suor Lucia di Fatima, le manifestò la missione che doveva compiere, quella di essere la testimone del Cuore Immacolato, la Madonna le disse: “Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio!”
Questa è la prima parte del messaggio, la sicurezza che la Madonna continua a stare in mezzo a noi per intercessione dell’Altissimo e prega per noi, che continua ad essere nostra Madre e l’implicito invito a essere i suoi figli e poi Lei sarà il nostro “rifugio“.
Questa parola “rifugio” l’ha ripetuta sempre nei momenti difficili.
E questo è un momento difficile della storia.
Sappiamo che il mondo è a rischio di autodistruzione, sappiamo che siamo in un tempo in cui dilaga l’iniquità, “avete rifiutato la fede e la croce”, ha detto.
In tutto questo imperversare del male la nostra sicurezza, il nostro rifugio è il Cuore di Maria, lì siamo al sicuro. Siamo sicuri adesso, saremo al sicuro anche dopo, nei tempi più difficili.
“Vi invito, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera”.
Nella seconda parte del messaggio, la Madonna invece ci ripete quello che tante volte ci ha ripetuto in questi ultimi anni e che si aspetta da noi, evidentemente perché non ha ottenuto quello che voleva.
Primo: ritornare a Dio. Questa parola è molto significativa: “ritornare”, perché ritornare?
Perché noi siamo andati via! Siamo come il figliol prodigo che ha lasciato la casa, è andato in un paese lontano ha sperperato i suoi beni, poi è arrivata la carestia, è arrivata la pandemia e allora è rimasto senza padre, senza casa, senza nulla.
E questa è la situazione esistenziale di oggi: abbiamo seguito le vanità e le promesse del mondo, le cose effimere, abbiamo immaginato di poter fare a meno di Dio, siamo come dei turaccioli nel mare infuriatoche vengono sbattuti qua e là, non sapendo da che parte andare, dove rivolgerci, “vagate qua e là”, ha detto la Madonna una volta, ci siamo allontanati da Dio e dice: “ritornate a Dio”.
Ritornare a Dio come? Con la preghiera, ricominciando a pregare.
Si ritorna a Dio cominciando a pregare, nella Luce della preghiera si sente la voce della coscienza, si prendono decisioni, con la Luce della preghiera si fa quello che si deve fare, cioè si decide la conversione, si decide la Confessione, si decide la vita nuova,
“e Dio vi benedirà in abbondanza”. Se voi volete che Dio vi benedica, se volete uscire fuori dalla situazione nella quale vi trovate, che è una situazione di incertezza, addirittura per quanto riguarda il proseguo del cammino umano e anche una situazione di povertà esistenziale dove abbonda il male, abbonda il peccato, abbonda la cattiveria, perché quando manca Dio, manca la Luce, manca la consolazione, manca la pace, lasciate le false luci dietro le quali siete andati, ritornate alle fonti della Grazia e “Dio vi benedirà in abbondanza”.
Come ha detto una volta la Madonna: “se accoglierete il Re della Pace, questo secolo sarà un secolo di prosperità e di pace”, Dio benedice abbondantemente i beni spirituali e i beni esistenziali e anche i beni materiali.
Dà in abbondanza a quelli che collaborano con il cuore aperto.
“Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”
Come ogni anno, il 25 giugno 2022, la Madonna è apparsa alla veggente Ivanka Ivankovic. In occasione dell’ultima Apparizione quotidiana del 7 maggio 1985 la Madonna, rivelandole il decimo ed ultimo segreto, disse a Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto un’Apparizione all’anno nel giorno dell’Anniversario delle Apparizioni. Così è avvenuto anche quest’anno. La Madonna le ha dato il seguente messaggio:
“Figlioli, ho bisogno della vostra preghiera. Pregate, pregate, pregate!”
La Madonna è apparsa al veggente Ivan Dragicevic il 23 giugno 2023 sul Podbrdo, alle ore 22 e ha dato il seguente messaggio:
“Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla pace.
Qui mi sono presentata come la Regina della Pace.
Anche voi invito ad essere miei portatori in questo mondo stanco, che portiate la pace.
Pregate per la pace, pregate per i miei piani che desidero realizzare, perché mio Figlio mi ha permesso di restare così a lungo con voi perché desidero insegnarvi, desidero educarvi e condurvi tutti a Gesù, così voi potete sperimentare la vera e profonda pace.
Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata“.
È un messaggio di estrema attualità, in quanto, proprio in quel giorno, in Russia si temeva il peggio, e la Madonna ha fatto un forte invito a pregare per la pace.
E la Madonna fa una affermazione che è quella delle grandi occasioni: “qui mi sono presentata come Regina della Pace”.
Lei è qui per ristabilire la pace tra Dio e gli uomini, perché aprendo il cuore l’umanità diventi una umanità fraterna, una umanità che è una famiglia.
La Madonna ci esorta a pregare per la pace, sono sicuro che le preghiere che sono state fatte venerdì notte 23 giugno e nei giorni successivi abbiamo avuto un effetto positivo, credo che la Madonna sia intervenuta per evitare il peggio.
Ci chiede di pregare per i piani che intende realizzare, i suoi piani portano al Trionfo del suo Cuore Immacolato, strappare a satana il dominio di questo mondo, quello di rinnovare la Chiesa, salvare le anime e dare all’umanità un futuro ed entrare nel tempo della pace.
Lei è la nostra guida che desidera insegnarci, educarci e condurci, è la nostra maestra per condurci tutti a Gesù.
L’appuntamento col primo segreto sarà decisivo
“La Chiesa è indistruttibile benché ferita e tradita”
L’attacco della Russia a Roma è una possibilità reale?
Perché così tante profezie sul nostro tempo
Un manto per Maria dal carcere di Trani
(Il Manto di Maria è una idea dell’Ufficio Volontari per l’evangelizzazione di Radio Maria, concretizzata a fine Agosto 2o22 in occasione del Meeting di Rimini, e proseguita in tutta Italia con i volontari di Radio Maria, che hanno visitato Parrocchie, Scuole, Ospedali, RSA, Carceri…..Una detenuta del carcere di Trani ha realizzato la scritta di 20 metri con il titolo “Tutti sotto il suo Manto” abbellendola con fiori e decorazioni colorate, tutte in tessuto. In seguito, questo e gli altri 100 metri di manto, provenienti da tutta Italia, sono stati cuciti insieme nel monastero di clausura “Totus tuus” delle suore Clarisse Innocenziane di Gorizia, da dove è uscito, se così possiamo dire, il “prodotto finale” di oltre 200 metri. L’iniziativa di Radio Maria è arrivata fino alla casa di reclusione femminile di Trani, Bari, dove una detenuta è stata invitata a cucire l’immenso telo con la scritta “Tutti sotto il suo manto”. L’intenzione è donarlo a Papa Francesco in un’udienza privata di Roberta Barbi – Città del Vaticano È stato issato a San Pietro durante l’Angelus di domenica 25 giugno, quando il suo bianco abbacinante e le sue stelle dorate sotto il sole di giugno hanno illuminato parte della piazza. Si tratta di un grande manto dedicato a Maria, che riporta proprio la scritta “Tutti sotto il suo manto”, uscita dalle mani e dalla devozione di una detenuta del carcere di Trani, che in sartoria è solitamente impegnata nella confezione dei prodotti del marchio Made in carcere, orgoglio dell’economia carceraria nazionale. Nella stessa domenica, Papa Francesco ha espresso il suo dolore per la tragedia avvenuta qualche giorno prima in una prigione dell’Honduras, dove in uno scontro tra gang sono morte 46 detenute, ha pregato per le vittime e i loro familiari e auspicato che i cuori si aprano alla riconciliazione e facciano spazio a una convivenza fraterna, anche all’interno delle carceri. “Sono stato contattato dall’Ispettore dei cappellani che sapeva dell’esistenza di una sartoria nella nostra casa di reclusione – racconta a Vatican News don Raffaele Sarno, cappellano a Trani – sia la direzione del carcere sia il Tribunale di Sorveglianza hanno detto sì, ma soprattutto l’ha detto con entusiasmo la detenuta che si è sentita in un certo qual modo scelta dalla Madonna per quel compito. Radio Maria ha fornito la stoffa e il resto del materiale e così siamo arrivati fino a qui”.
“Tutti sotto il suo manto”, l’atto di affidamento della detenuta
La donna non è stata scelta solo per le sue abilità tecniche, pur eccezionali – il manto, che ha cucito da sola, è lungo 20 metri e largo circa due – ma soprattutto per il cammino personale di rinascita, che include anche una grande maturazione spirituale. “Pur avendo sulle spalle una condanna pesante – spiega ancora il cappellano – ha intrapreso un percorso importante di revisione del suo passato, tagliando i ponti con tutto quello che non andava. Ora viene a Messa tutti i giorni, recitiamo insieme i Vespri e ha fatto molta pratica anche nell’uso del Breviario”. Una detenuta modello che si è totalmente affidata a Maria, dunque, nella preghiera e nell’agire quotidiano. Di lei sappiamo che uscirà dal carcere l’anno prossimo e che ad aspettarla fuori ha figli e nipoti. “L’unico suo desiderio per il futuro – aggiunge don Sarno – è quello di poter coltivare i suoi affetti, viverli giorno dopo giorno, dopo aver provato per tanto tempo il dolore dell’averli lontani, dolore che è comunque stato lenito da questa devozione mariana che l’ha sempre sostenuta”.
Il desiderio di incontrare il Papa
Per ora il suo manto è arrivato in piazza San Pietro, sotto alla finestra di Francesco, ma l’obiettivo dell’iniziativa di Radio Maria è di farne dono direttamente a Francesco. Anche la detenuta ha espresso il desiderio di poter incontrare il Santo Padre, un’idea che la emoziona molto. “Qualora le fosse concesso di incontrarlo da vicino – prosegue il cappellano – mi ha chiesto di accompagnarla, si sentirebbe persa altrimenti, questo manto dimostra che non solo a parole, ma anche con gesti concreti, è pronta a mettersi a disposizione degli altri quando c’è bisogno di lei”. “Ha promesso – è la conclusione di Sarno – che quando uscirà, sarà comunque volontaria accanto a me in tutte le iniziative che promuovo in carcere per i detenuti. Vediamo se sarà possibile, comunque la sua disponibilità c’è ed è segno che se non ancora nel fisico, nello spirito è già una persona libera”.
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