Giovanni 16,16-20
Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete”. Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: “Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?”. Dicevano perciò: “Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire”. Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: “State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
RIDIMENSIONARE. Basta così poco. A volte non c’è lo ricordiamo, dovremmo ripetercelo fino a stancarci: “basta così poco”. Si perché spesso le difficoltà ci sembrano montagne da scalare, ma non riusciamo a ridimensionarle per quello che la vita può offrirci. Dovremmo allora saper leggere ciò che ci accade con la giusta lente, con il giusto approccio. Così le montagne diventano gradini, e le tenebre diventano piccole ombre. Qual è il nostro fondamento? Ciò che ci aiuta a ridimensionare quello che viviamo? Quello che nel pianto e nella disperazione ci aiuta a volgere lo sguardo verso un mondo di gioia? Affidiamo al Signore i nostri scogli, ma non perché ce li allontani, ma perché li trasformi in fari nelle nostre notti.
Buona giornata e felice
Le sorelle Clarisse (del 18 maggio 2023)