Luca 17,20-25
I farisei gli domandarono: “Quando verrà il regno di Dio?”. Egli rispose loro: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!”. Disse poi ai discepoli: “Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione.
TESTIMONI CON IL CUORE. Il Vangelo di oggi ci offre i criteri per leggere la storia presente con gli occhi della fede. Gesù ci aiuta a capire quale è il fine dell’uomo. Il fine di tutto non è la morte ma la vita ovvero il regno di Dio. Esso è già presente in mezzo. Con disincanto siamo invitati ad esserne testimoni autorevoli come lo fu San Leone Magno papa e dottore della Chiesa ricordato oggi. Egli ne difese strenuamente l’unità. Riordinò la liturgia e rafforzò l’organizzazione ecclesiastica che non reggevano più ai cambiamenti d’epoca. Lavorò per difendere la vera fede contro le varie eresie. Seppe anche fermare le invasioni barbariche. Si ricorda in modo particolare il suo incontro con Attila avvenuto presso Mantova dove il Santo lo convinse a non marciare su Roma. Gesù aiutaci a difendere la tua Chiesa da tutte le insidie del male.
Buona giornata
Le sorelle Clarisse (del 10 novembre 2022)