Luca 2,15-20
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: “Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
STUPORE. Di fronte alla nascita di Cristo non si può restare impassibili ed il Vangelo di oggi ce lo mostra: gli angeli annunciano; i pastori ascoltano, si mettono in cammino e a loro volta riferiscono. Lo stupore abita tutti, anche Maria, che medita tutto nel suo cuore. Il Natale è evento di Grazia che raggiunge tutti, perché il Padre desidera toccare ogni uomo con la sua misericordiosa salvezza. A noi il compito di accogliere un così grande annuncio, con cuore semplice, occhio limpido ed orecchio attento, proprio come i pastori, per camminare con passo spedito in novità di vita!
Buon Natale!
Le sorelle Clarisse (del 25 dicembre 2022)
N.B. Volevo giusto informare tutti, che altri articoli delle sorelle Clarisse, sono sull’altro mio blog personale www.marcoferrara.blog, in quanto proprio dal mio blog personale, era partita l’idea, di far conoscere queste bellissime riflessioni a tutti i navigatori, che si affacciavano sulle pagine del mio blog. In pratica, è il commento del Vangelo quotidiano a cura delle Clarisse di Mantova in collaborazione con i laici. Una bellissima idea, che va certamente condivisa con tutti ed anche per questo, ho realizzato questo nuovo blog alternativo. Buona navigazione a tutti voi!